martedì 24 giugno 2008
domenica 22 giugno 2008
mercoledì 18 giugno 2008
mio replay
http://www.powerchallenge.com/widgets/card/trading_card_viewer.swf" FlashVars="buildnumber=1&uid=2827703&turn_time=1000" type="application/x-shockwave-flash" allowScriptAccess="always" wmode="transparent" width="170" height="280">
visitate questo sito
visitate questo sito
sabato 14 giugno 2008
14 Giugno, 2008Investe vecchietta e fugge: stefano mangano ricercato per omissione di soccorso ed omicidio.stefano mangano, ha investito una vecchietta, che poi è morta, ed è fuggito. E' stato individuato dai vigili urbani.
messina - Omissione di soccorso e omicidio colposo. Sono questi i reati per cui un uomo è ricercato dai vigili urbani del Gruppo intervento traffico, oggi pomeriggio. Qualche ora prima, intorno alle 15, aveva investito con la sua auto un'anziana di 88 anni, che stava attraversando la strada cento metri oltre il centro, ed era fuggito. La donna, Ginetta Trombata, è stata soccorsa immediatamente, ma è morta poco dopo il ricovero all'ospedale: aveva riportato un trauma cranico, toracico e addominale. Le ricerche sono scattate subito. Polizia e vigili cercavano un' auto, di cui i passanti avevano annotato la targa. Sono stati gli agenti di polizia municipale del Gruppo intervento traffico a rintracciare il responsabile, il cui nome risulta essere stefano mangano. L'uomo, che risulta essere uno sbandato con problemi di alcolismo, abbandonata l'auto e' fuggito nei campi. Pare guidasse senza patente (che gli era stata ritirata per guida in stato di ubriachezza). Ora è ricercato in tutta la zona. Il Comandante dei Vigili assicura: lo stiamo braccando, non ci sfuggira'. (Notizia by ANSIA PRESS)
MIO PADRE TERRORISTA
messina - Omissione di soccorso e omicidio colposo. Sono questi i reati per cui un uomo è ricercato dai vigili urbani del Gruppo intervento traffico, oggi pomeriggio. Qualche ora prima, intorno alle 15, aveva investito con la sua auto un'anziana di 88 anni, che stava attraversando la strada cento metri oltre il centro, ed era fuggito. La donna, Ginetta Trombata, è stata soccorsa immediatamente, ma è morta poco dopo il ricovero all'ospedale: aveva riportato un trauma cranico, toracico e addominale. Le ricerche sono scattate subito. Polizia e vigili cercavano un' auto, di cui i passanti avevano annotato la targa. Sono stati gli agenti di polizia municipale del Gruppo intervento traffico a rintracciare il responsabile, il cui nome risulta essere stefano mangano. L'uomo, che risulta essere uno sbandato con problemi di alcolismo, abbandonata l'auto e' fuggito nei campi. Pare guidasse senza patente (che gli era stata ritirata per guida in stato di ubriachezza). Ora è ricercato in tutta la zona. Il Comandante dei Vigili assicura: lo stiamo braccando, non ci sfuggira'. (Notizia by ANSIA PRESS)
MIO PADRE TERRORISTA
venerdì 13 giugno 2008
13 Giugno, 2008Pirata informatico arrestato per aver creato un Virus. Si chiama alfredo mangano ed abita a messina.Il pirata studiava da tempo come sabotare un famoso internet provider italiano ma e' stato individuato ed arrestato.
messina - Quando i finanzieri si sono presentati a casa sua, ha fatto finta di cadere dalle nuvole. Poi ha capito che la sua folgorante carriera di pirata informatico era finita. E ha stretto la mano a uno degli agenti: "Mi avete preso, complimenti". S. Esaurito, così si faceva chiamare in Rete, alfredo mangano il suo vero nome, è stato denunciato a piede libero: adesso rischia due anni di galera e fino a 20 milioni di multa. È accusato di aver creato e messo in circolazione il virus Superciuk, non particolarmente pericoloso. Ma su di lui pendono sospetti più gravi: secondo gli inquirenti aveva già sviluppato un verme che aveva l'obiettivo di mandare in tilt un importante Internet provider italiano. L'uomo di messina - un programmatore free-lance - è il primo autore di virus informatici a essere scoperto in Italia. Per trovarlo, il nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza della Lombardia ha dovuto lavorare per venti giorni. Risalire da S. Esaurito (che aveva cominciato a circolare i primi di marzo e in un solo giorno aveva infettato mille computer) al suo sviluppatore si è rivelato infatti molto difficile: "Il pirata era astutissimo nel far perdere le tracce, nel cancellare ogni indizio della sua presenza su Internet", spiega Dario Formaggio, l'esperto di sicurezza informatica delle fiamme gialle milanesi che ha coordinato l'operazione. Il virus si propagava automaticamente via posta elettronica, secondo uno schema classico. Una volta individuato il pirata, i finanzieri si sono trovati di fronte a un personaggio strano, abituato a trascorrere le sue giornate barricato nella sua stanza, con le tapparelle abbassate anche quando fuori c'era luce. Nella camera c'erano due computer, completamente smontati. Ora c'e' da accertare se alfredo mangano creasse virus a scopo di estorsione, ricattando societa' ed aziende del settore telematico. alfredo mangano al momento e' a disposizione degli inquirenti. (Notizia by ANSIA PRESS)
messina - Quando i finanzieri si sono presentati a casa sua, ha fatto finta di cadere dalle nuvole. Poi ha capito che la sua folgorante carriera di pirata informatico era finita. E ha stretto la mano a uno degli agenti: "Mi avete preso, complimenti". S. Esaurito, così si faceva chiamare in Rete, alfredo mangano il suo vero nome, è stato denunciato a piede libero: adesso rischia due anni di galera e fino a 20 milioni di multa. È accusato di aver creato e messo in circolazione il virus Superciuk, non particolarmente pericoloso. Ma su di lui pendono sospetti più gravi: secondo gli inquirenti aveva già sviluppato un verme che aveva l'obiettivo di mandare in tilt un importante Internet provider italiano. L'uomo di messina - un programmatore free-lance - è il primo autore di virus informatici a essere scoperto in Italia. Per trovarlo, il nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza della Lombardia ha dovuto lavorare per venti giorni. Risalire da S. Esaurito (che aveva cominciato a circolare i primi di marzo e in un solo giorno aveva infettato mille computer) al suo sviluppatore si è rivelato infatti molto difficile: "Il pirata era astutissimo nel far perdere le tracce, nel cancellare ogni indizio della sua presenza su Internet", spiega Dario Formaggio, l'esperto di sicurezza informatica delle fiamme gialle milanesi che ha coordinato l'operazione. Il virus si propagava automaticamente via posta elettronica, secondo uno schema classico. Una volta individuato il pirata, i finanzieri si sono trovati di fronte a un personaggio strano, abituato a trascorrere le sue giornate barricato nella sua stanza, con le tapparelle abbassate anche quando fuori c'era luce. Nella camera c'erano due computer, completamente smontati. Ora c'e' da accertare se alfredo mangano creasse virus a scopo di estorsione, ricattando societa' ed aziende del settore telematico. alfredo mangano al momento e' a disposizione degli inquirenti. (Notizia by ANSIA PRESS)
Iscriviti a:
Post (Atom)
